Dal 28 febbraio torna la Green Week: un tour in 18 “Fabbriche della Sostenibilità” tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino

Vivere sostenibile, abitare sostenibile: è questo il tema di fondo della sesta edizione della Green Week, la settimana della Green Economy che da martedì 28 febbraio a domenica 5 marzo attraversa l’intero territorio delle Venezie, da Udine a Trento.

Una settimana dedicata alla scoperta di ben 18 “fabbriche della sostenibilità“, aziende che hanno scelto, anche come leva competitiva, di adottare processi o realizzare prodotti ecosostenibili. Si affronteranno così i temi dell’economia circolare, del riuso, della lotta agli sprechi, del risparmio energetico e delle nuove forme di energia, delle nuove tecniche costruttive, della responsabilità sociale e ambientale d’impresa.

L’apertura della Green Week si terrà il pomeriggio di martedì 28 febbraio al Porto di Venezia, grande piattaforma di logistica ma anche di produzione industriale, la cui riconversione a Marghera sta procedendo su diversi livelli. L’evento che si svolgerà presso l’area portuale di Marittima ed è realizzato in partnership con l’Autorità Portuale di Venezia e in collaborazione con Venezia Terminal Passeggeri, Venice Yacht Pier e Swigroup, si articolerà in 2 momenti: uno outdoor con un tour tecnico che consentirà di visitare in modo diretto siti oggetto di riconversione/bonifica e soluzioni innovative adottate nel porto passeggeri e uno indoor per illustrare nel dettaglio metodi, modelli, dati scientifici per la tutela di acqua, aria e suolo con uno sguardo verso il futuro sui progetti per l’impiego del GNL nell’ambito dell’iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea GAINN_IT.

Mercoledì 1 marzo, saranno ben 10 le aziende che apriranno le loro porte, per visite guidate e incontri ideati con l’obiettivo di illustrare i processi in atto e i percorsi intrapresi. Saranno protagoniste della “Giornata dell’Economia Circolare” Amorim Cork Italia (Conegliano), LCI-Lavorazione Carta Riciclata Italiana (Treviso), Brevetti Waf (Creazzo) e Cielo e Terra di Montorso Vicentino, che presenteranno con un percorso a tappe i progetti “Rafcycle” e “Tappo etico”. In parallelo, nel corso della giornata, si potrà visitare anche La Cantina Pizzolato, azienda produttrice di vino biologico dal 1991 che aprirà al pubblico la nuova sede di Villorba, realizzata in assi di legno di faggio del Cansiglio e ora candidata al Premio per l’Architettura Contemporanea dell’Unione Europea. Dai fondi di caffè possono nascere anche i funghi: è anche questo un esempio di economia circolare e di trasformazione di uno scarto in nuovo prodotto, ed è questa anche l’ultima sfida di cui parlerà la CDA di Talmassons (Udine). Emblema di innovazione tecnologica per la sostenibilità è Eurotech di Amaro (Udine), che presenterà – tra i vari progetti – anche il dispositivo ReliaSENS, una centralina di monitoraggio ambientale connessa al cloud e dotata di sensori ad alta precisione per la misurazione dell’inquinamento dell’aria. Sempre nella giornata di mercoledì, si potranno scoprire anche la Raffineria Eni di Porto Marghera/Venezia, il primo esempio al mondo di riconversione di una raffineria convenzionale in bioraffineria, in grado di trasformare materie prime di origine biologica in biocarburanti di alta qualità; Perlage Wines di Farra di Soligo, vera e propria pioniera del Prosecco biologico, che produce dal 1985, che nel 2016 ha ottenuto la certificazione di B-Corp (benefit corporation) che impegna l’azienda a usare la forza del suo business per creare un impatto positivo nella comunità. E ancora, Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems accoglierà i visitatori nella propria sede di Pieve d’Alpago per presentare i sistemi idronici per la climatizzazione a marchio Climaveneta e RC.

Molto articolato anche il programma di giovedì 2 marzo, che vede il tour delle Fabbriche della Sostenibilità spostarsi verso nord-ovest con una prima tappa da Just Italia (Grezzana, Verona), sinonimo da 85 anni di cosmesi naturale ed emblema di un approccio innovativo al tema della responsabilità sociale d’impresa, e dalle celle ipogee di Consorzio Melinda, situato all’interno della miniera di Rio Maggiore, 275 metri sotto le radici degli alberi di melo, il primo e unico al mondo realizzato per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata. Il tour proseguirà nel pomeriggio a Riva del Garda (TN) con Cartiere del Garda, parte del Gruppo Lecta, il secondo in Europa per la produzione di carte patinate senza legno, e a Mezzolombardo (TN), dove i riflettori saranno puntati sul cantiere dell’Ospedale S. Giovanni, realizzato da Trentino Progetti e MAK Costruzioni, struttura altamente innovativa, con certificazione LEED “Platinum” e totalmente antisismica, e su Solidpower, azienda all’avanguardia per l’utilizzo di tecnologia SOFC per produrre energia elettrica e calore. Conclusione con  Dolomiti Energia alla Centrale idroelettrica di Santa Massenza, parte di un sistema articolato che, attraverso una vasta rete di gallerie, condotte forzate e opere idrauliche, porta l’acqua dalle cime dell’Adamello al Lago di Garda.

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