LA GREEN WEEK ARRIVA A VICENZA

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La Green Week arriva a Vicenza: da martedì 7 a giovedì 9 giugno, le imprese vicentine protagoniste del Festival della Green Economy

Apertura martedì 7 giugno alle Risorgive del Bacchiglione con Viacqua e da Cereal Docks.

Mercoledì 8 e giovedì 9 giugno, sezione speciale nella filiera dell’industria conciaria.Le aperture di Cielo e Terra, Fitt, IES Biogas/Snam, Officine di Cartigliano e Zordan

Le imprese vicentine
sono “Fabbriche della Sostenibilità”: anche quest’anno, infatti, numerose aziende della provincia di Vicenza saranno protagoniste del tour di apertura dell’edizione 2022 della Green Week-Festival della Green Economy, che da martedì 7 a giovedì 9 giugno aprirà le porte di imprese d’eccellenza green in tutta Italia, veri e propri case studies di sostenibilità.

Per tre giorni, la Green Week, promossa da ItalyPost, con Fondazione Symbola e il presidente del Comitato scientifico Ermete Realacci, e il Corriere della Sera, entrerà così nei luoghi di produzione, accompagnando ricercatori e studenti universitari selezionati dalle università di tutta Italia.

A tagliare simbolicamente il nastro sarà, martedì 7 giugno, Viacqua che accoglierà i visitatori nell’area protetta delle Risorgive del Bacchiglione a Dueville, da anni luogo privilegiato per attività di educazione ambientale e sensibilizzazione sulle tematiche dell’acqua, per presentare il piano di sviluppo 2022-2024. In contemporanea, a Camisano Vicentino, Cereal Docks Group presenterà Aethera Biotech e darà il via all’edizione 2022 di “Carta Bianca” con l’intervento di Andrea Segrè, professore di Politica agraria internazionale all’Università di Bologna e fondatore di Last Minute Market, sul tema “Dalla coltura alla cultura: la biodiversità ci salverà”.

Torna invece mercoledì 8 e giovedì 9 giugno
“Sustainable Leather”, itinerario speciale, promosso da UNIC Concerie Italiane, dedicato al settore dell’industria conciaria, esempio ante litteram di economia circolare, che si svolgerà tutto nel territorio della provincia di Vicenza, il più grande distretto conciario a livello europeo.

Un percorso a tappe, lungo l’intera filiera, che coinvolgerà sei aziende vicentine: Conceria Montebello, Gemata, TFL, Sicit, Dal Maso Group e Medio Chiampo.

Parallelamente alle sei tappe del percorso nell’industria conciaria, nelle giornate di mercoledì 8 e giovedì 9 giugno apriranno le porte ai visitatori anche Cielo e Terra, Fitt, Officine di Cartigliano e Zordan, mentre Snam aprirà l’impianto IES Biogas di Schiavon.

Per scoprire il programma completo della Green Week, stage.greenweekfestival.it

Le Fabbriche della Sostenibilità di Vicenza

Cereal Docks.
Fondata nel 1983, Cereal Docks Group Società Benefit produce ingredienti da materie prime agricole: cereali (mais, frumento, orzo) e semi oleosi (soia, girasole, colza) da cui si ricavano farine, oli, lecitine per applicazioni zootecniche, alimentari oltre che nei settori farmaceutico, cosmetico e tecnico.Nata come anello di congiunzione tra agricoltura ed aziende agroalimentari, oggi Cereal Docks vuole avere un ruolo di primo piano e di guida nell’evoluzione in ambito food-tech, con particolare riguardo allo sviluppo di ingredienti innovativi.

Come Società Benefit, Cereal Docks persegue nove finalità di beneficio comune operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti dei suoi portatori di interesse.Dal 2012 è impegnata nella creazione di filiere tracciate e sostenibili di cereali e semi oleosi, coinvolgendo oltre 11mila agricoltori in Italia in un progetto condiviso che ha lo scopo di proteggere e conservare l’ambiente attraverso l’agricoltura a ridotto impatto ambientale, il rispetto dell’ecosistema e del territorio.

Cielo e Terra.
Un nome e quattro generazioni rappresentano l’essenza di un’azienda vinicola in grado di offrire un prodotto innovativo con uno sguardo rivolto alla qualità, dalla vigna alla bottiglia.Cielo e Terra è la prima azienda vinicola in Italia ad aver introdotto il lean management in un’ottica di cambiamento e miglioramento.

Migliorare significa rispettare le persone e l’ambiente che ci circonda: in questo ambito si inserisce il progetto di economia circolare che avrete modo di visionare in occasione della visita.

Conceria Montebello.

Dal 1967 l’azienda produce pelli bovine, pieno fiore e scamosciate destinate al mondo della moda. In collaborazione con le firme più prestigiose, vengono ideati e realizzati sia articoli basici che sofisticati, adatti ai settori dell’abbigliamento, pelletteria, calzatura e interior design.

Dal Maso Group

Dal Maso Group, con sede ad Arzignano nel cuore del distretto conciario della Valle del Chiampo, si occupa di raccolta, trasporto, recupero e trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti prevalentemente dall’industria conciaria, attività tipicamente radicata nel tessuto socioeconomico della provincia di Vicenza.

Nel 2020 Dal Maso Group è stato selezionato come vincitore del concorso promosso da Confindustria “Best Performer dell’Economia Circolare” nella categoria di Servizi Ecologici con il progetto dell’impianto per il recupero del sale.Un impianto, unico nel suo genere, che permette di recuperare il rifiuto costituito da cloruro di sodio impiegato per la conservazione delle pelli grezze nel settore conciario e dall’utilizzo nel settore alimentare che fino a qualche anno fa doveva essere avviato a smaltimento in discarica.

FITT

Gruppo leader globale nato in Italia nel 1969, oggi Società Benefit, è pioniere nella produzione e nello sviluppo di soluzioni finalizzate al passaggio di fluidi per uso domestico, professionale e industriale.

L’impegno responsabile di FITT si basa su tre driver: innovazione, trasparenza e interdipendenza.FITT crede fortemente nel principio dell’Open Innovation e collabora con una rete internazionale di partner, università e centri di ricerca.

Si affida ad organizzazioni esterne per validare protocolli e test qualitativi e per mappare l’impatto ambientale dei propri prodotti. Con sede centrale a Sandrigo (Vicenza), FITT genera un fatturato di 233 milioni di euro (2020) ed esporta in 87 paesi, conta 950 collaboratori, 9 siti produttivi (6 in Italia, 3 in Europa), 13 siti logistici nel mondo e 5 consociate.

Gemata

Gemata è leader mondiale nella produzione di macchine per la rifinizione a rullo della pelle.

“Meno sprechi, più natura” è la visione che ispira l’azienda sin dalla fondazione nel 1979: nell’aprile 1999 Gemata è stato il primo produttore di macchine per concia a ottenere la Certificazione di Qualità ISO 9001, seguita dalla Certificazione Ambiente ISO 14001.La filosofia dell’azienda è progettare macchine per massimizzare l’efficienza delle prestazioni e ridurre al minimo gli impatti ambientali negativi.

IES Biogas

È una società controllata Snam4Environment, che da 14 anni è impegnata nella realizzazione, manutenzione e gestione di impianti che producono biogas e biometano da scarti agricoli, reflui zootecnici e sottoprodotti agroindustriali in ottica di economia circolare.

IES Biogas sta ultimando la realizzazione di Motta Energia ed EBS, due impianti agricoli adiacenti per la produzione di 7.000 ton/anno di biometano liquido (bioGNL) destinato al trasporto pesante, in prevalenza a partire da letame e liquame bovino, conferito da 58 allevatori locali.

Il digestato, ovvero il residuo del processo di digestione anaerobica, viene trattato e utilizzato come fertilizzante organico in agricoltura, contribuendo nel contempo allo stoccaggio della CO2, riducendone la presenza in atmosfera

Medio Chiampo

È una società a totale partecipazione pubblica che si occupa del servizio idrico integrato dei comuni di Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara.

L’ente gestisce circa 200 km di rete acquedottistica e fognaria e un impianto di depurazione equivalente a quello di una città di 500.000 abitanti, in grado di trattare i reflui industriali delle numerose aziende conciarie della zona.

L’impianto, realizzato negli anni 80, è stato oggetto soprattutto negli ultimi anni di numerosi interventi di implementazione e di adeguamento per rendere sempre più efficiente il sistema di depurazione.

In ottica di una sempre più efficace mitigazione dell’impatto ambientale, recentemente è stato realizzato un innovativo impianto per l’abbattimento dell’idrogeno solforato, installato presso l’impianto di depurazione.

Officine di Cartigliano

Cartigliano ha investito ingenti risorse nel settore del trattamento e della valorizzazione dei fanghi derivanti da impianti di depurazione delle acque reflue industriali e civili e negli scarti di lavorazione.

Grazie ad una tecnologia assolutamente innovativa di essiccazione, Cartigliano è in grado di evaporare l’acqua dal rifiuto e di ridurre la massa ed il volume dello stesso, abbassando così drasticamente i costi di gestione e di smaltimento.Non si tratta solo di un sistema in grado di ridurre i costi, ma anche e soprattutto di risolvere un problema ambientale legato al trasporto ed alla gestione dei rifiuti.Gli stessi reflui, tramite tale processo essiccativo, possono essere valorizzati, riutilizzati e trasformati in un nuovo sotto prodotto.

È proprio nella valorizzazione energetica che Cartigliano ha investito, con un progetto di Sublimazione Molecolare.L’impianto di Essiccazione fanghi unito all’Unità di Sublimazione Molecolare sono in grado di ridurre in maniera significativa l’impatto sull’ambiente, autogenerando al contempo l’energia necessaria al suo sostentamento.

Sicit

Fondata nel 1960 a Chiampo, è stata tra le prime aziende al mondo ad introdurre gli idrolizzati proteici di origine animale nel mercato mondiale dei biostimolanti.

L’azienda, attraverso un processo di idrolisi dei residui dell’industria conciaria, realizza un prodotto ad alto valore aggiunto per l’agricoltura (biostimolanti) e l’industria del gesso (ritardanti).

Grazie al lavoro di un team qualificato, impianti produttivi automatizzati e tecnologici, laboratori all’avanguardia e costanti investimenti in R&D, SICIT è diventata un operatore di riferimento a livello internazionale, fornendo i principali player del settore agrochimico e industriale.

TFL

TFL è un’azienda internazionale che produce specialità chimiche per l’industria della pelle.Offre i propri prodotti e soluzioni innovative alle concerie, alle aziende che lavorano la pelle e ai rifinitori cercando sempre di proporre idee fresche sul mercato.

La sua attività consiste nello sviluppo, produzione e commercializzazione di specialità chimiche come tannini e coloranti con cui i clienti, principalmente le concerie, contribuiscono a creare degli articoli finali attraenti, ad esempio gli interni delle autovetture.

Viacqua

è la società che gestisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 68 comuni della Provincia di Vicenza, per un bacino d’utenza di circa 544 mila abitanti.

Investe ogni anno molte risorse per migliorare l’efficienza idrica degli acquedotti, garantire la continuità del servizio agli utenti e mantenere elevati standard di qualità dell’acqua distribuita.

Inoltre, per minimizzare l’impatto ambientale derivante dalle acque reflue, Viacqua investe nel miglioramento dei sistemi fognari e nella continua ottimizzazione dei processi depurativi.

Le Risorgive del Bacchiglione sono un’area protetta oggetto del progetto LIFE+ 09NAT/IT/000213 SOR.BA e gestite da Viacqua per conto della Provincia di Vicenza.Il sito da anni è luogo privilegiato per attività di educazione ambientale e sensibilizzazione sulla gestione dell’acqua, sul servizio idrico, sulla qualità e disponibilità futura di acqua, oltre ad essere polo formativo per l’educazione e la formazione allo sviluppo sostenibile.

Zordan SB

È il punto di riferimento per i brand del lusso nella progettazione e realizzazione di spazi retail attraenti per i clienti e sostenibili per l’ambiente e per l’uomo.

Zordan nasce a Valdagno nel 1965 e deve il proprio successo alla realizzazione di un efficace modello di business fondato non solo sulla rigorosa applicazione delle proprie competenze tecniche ma anche sulla centralità dell’uomo nella vita aziendale, favorendo lo sviluppo della comunità locale attraverso l’educazione e la bellezza.

Zordan è la prima azienda a livello globale nel settore dello shopfitting e arredamento di design ad ottenere, già nel 2016, la certificazione B CorpTM.Questo è il risultato tangibile di una nuova stagione dell’imprenditorialità caratterizzata dalla volontà di dare un senso più elevato all’attività di impresa.

Dal 7 al 12 giugno
torna la Green Week, il più importante appuntamento nazionale dedicato alla sostenibilità

L’undicesima edizione della Green Week sarà aperta dal tour delle “Fabbriche della Sostenibilità”

Da martedì 7 a giovedì 9 giugno,
in otto regioni italiane, apriranno le proprie porte ai visitatori cinquanta aziende che hanno scelto di adottare processi o di realizzare prodotti ecosostenibili e che vogliono far conoscere le proprie pratiche “green” e di Corporate Social Responsibility.

Tali aziende investono molto, anche come leva competitiva, su tematiche quali l’economia circolare, il riuso, la gestione dei rifiuti in ottica sostenibile e l’abbattimento delle emissioni, il risparmio energetico e le nuove forme di energia, le nuove tecniche costruttive e la sostenibilità dei mezzi di trasporto, la responsabilità sociale e ambientale d’impresa.

Da venerdì 10 a domenica 12 giugno,
invece, sarà la volta del Festival della Green Economy. Quello di quest’anno è un Festival che arriva a coinvolgere oltre 300 relatori, tra cui il Premio Nobel per la Chimica 2021 David MacMillan, il glaciologo di fama internazionale, Peter Wadhams, Jeffrey Sachs, presidente SDSN & autore WHR, Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, e lo chef Massimo Bottura.

Star del Festival sarà l’autrice americana del libro Unraveled, che uscirà in occasione del Festival in edizione italiana con il titolo Il lato oscuro della moda, edito Post Editori, Maxine Bédat, teorica dell’insostenibilità del fast fashion e fautrice di modelli a basso impatto ambientale.

Quasi 300 gli ospiti e i relatori che animeranno la Green Week e il Festival della Green Economy di Parma. Tanti i temi che verranno affrontati negli oltre 60 incontri e nelle 5 sezioni tematiche su Food, Logistica, Territori, Fashion e Imprese.

Il programma completo è disponibile su stage.greenweekfestival.it

Alla Green Week,UNIC promuove il percorso speciale nell’industria conciaria

Green leather – Il Report di Sostenibilità 2021

L’edizione 2022 del Report di Sostenibilità realizzato da UNIC – Concerie Italiane (clicca qui per il report completo) rinnova l’impostazione delle edizioni precedenti fondata sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e la aggiorna con una storia fondata su quattro punti, il primo dei quali è una giusta fotografia sul materiale, affinché la sua comprensione possa essere massima e libera da errori e pregiudizi.

Il quadro che se ne coglie è di un settore sempre più strettamente integrato e in collaborazione con l’intera filiera, certi che in collaborazione si riesce ad essere più capaci di realizzare concretamente una sostenibilità più sincera.

Il Rapporto di Sostenibilità UNIC – Concerie Italiane si propone oggi come strumento innovativo per operatori e stakeholder affinché alla pelle si riconosca lo status di materiale protagonista della rivoluzione green.

Per quanto il 2020 sia da considerarsi un anno completamente fuori dall’ordinario, i dati confermano una posizione internazionale consolidata.

La produzione di pelle italiana (1.165 aziende sparse nel territorio nazionale danno lavoro a oltre 17 mila addetti) si assesta su un totale di 3,5 miliardi di euro.Nel quadro internazionale rappresenta il 63% del valore della produzione europea ed il 23% di quella mondiale. Resta centrale il contributo dell’export, a testimonianza della vocazione internazionale delle imprese del settore, pari al 70% del fatturato totale.Gli investimenti in sostenibilità superano il 4% del fatturato complessivo.

Sotto il profilo della sostenibilità sociale,
il report fotografa nel settore un 89,2% di inquadramento contrattuale a tempo indeterminato e una quota del 18% di occupazione femminile, un tasso di infortuni in forte contrazione (-43%), con un’incidenza del 21,8% di infortuni in itinere.

Per quanto riguarda le performance ambientali, le elaborazioni UNIC ne confermano la continuità positiva. Per esempio, la produzione di rifiuti per metro quadro di pelle è passata da 1,65 chili dell’anno precedente a 1,46 chili rilevati dal report 2021.Il 77,4% di questi scarti, in ogni caso, è destinato al recupero.

Costante attenzione i conciatori riservano ai consumi idrici ed energetici, che rappresentano una voce di costo molto importante e gestendo la quale si ottimizzano efficacemente anche gli impatti ambientali.Dal 2003 si evidenzia una riduzione del 15% nei consumi idrici per metro quadro di pelle e del 37% dei consumi energetici.

Green Week sulla rete
Punto di riferimento per aggiornamento in progress sulla Green Week è il sito internet stage.greenweekfestival.it, dove è possibile consultare le schede di tutte le aziende aderenti e gli eventi che vi si svolgeranno.

Sono attive anche le comunità di

Facebook: https://www.facebook.com/greenweekfestival.it/

Instagram: https://www.instagram.com/greenweekfestival.it/

Twitter: @GreenWeekItalia: https://twitter.com/greenweekitalia

Linkedin: https://www.linkedin.com/showcase/green-week-festival

L’hashtag ufficiale per seguire la manifestazione è #greenweek.

Credits

Il Festival della Green Economy è promosso da ItalyPost, Fondazione Symbola e il Corriere della Sera, Buon Notizie, L’Economia, Pianeta 2030

Con, Università di Parma, Unione Parmense degli Industriali e Parma io ci sto! Con il patrocinio di Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna e Ministero della Cultura

In collaborazione con Commissione Europea

Main partner Crédit Agricole Italia, Davines, Lago

Supporter Areatecnica, Auxiell, Unic, Viacqua

Partner Iren, Italscania,

Content partner: Egea

Media partner: Gazzetta di Parma

Partner tecnico: Lattebusche, Manteco, Loison, Astoria

Partner sezione luxury: BTT Impianti, Lem Industries, Creazioni Lorenza, Legor, Confindustria CisAmbiente

In collaborazione con ITS Tech&Food, Cisita Parma, Mugo

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