Quando l’economia abbraccia la sostenibilità. A Trento i protagonisti della green economy

Corriere del Veneto / di Andrea Zambenedetti

Dopo il tour delle «Fabbriche della Sostenibilità» arriva venerdì 16 marzo a Trento la Green Week, con un programma di convegni, talk, dibattiti. E proprio venerdì pomeriggio avrà un ospite istituzionale d’eccezione: il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.Compie tre anni la manifestazione diffusa sulla sostenibilità e la green economy, promossa da ItalyPost assieme a Fondazione Symbola, Comune e Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, MUSE-Museo delle Scienze, Trentino Sviluppo- Progetto Manifattura con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e in collaborazione con la Commissione Europea. Venerdì si parte con «L’Italia della Green Economy».

Sul palco il presidente della fondazione Symbola, Ermete Realacci, l’a.d. di Enel, Francesco Starace, e Alberto Vacchi, presidente di Ima, moderati dalla giornalista Corriere della Sera Francesca Basso. Saranno 35 in totale gli eventi che animeranno il fine settimana che guarda alla sostenibilità ambientale delle aziende. Un’edizione caratterizzata proprio dall’ingresso di Fondazione Symbola tra i promotori, con il presidente Ermete Realacci, che con il segretario generale della Fondazione, Fabio Renzi, e Antonio Maconi, curatore del Festival, hanno studiato il concept del Festival. Fra gli altri appuntamenti, venerdì, «Territori: dalla green economy alla green society» che metterà a confronto Aldo Bonomi, sociologo e direttore del Consorzio AASter, e Fabio Renzi, segretario della Fondazione Symbola.

Sarà il turismo invece ad animare i due incontri che vedranno protagonisti anche Michele Lanzinger, direttore del Muse, Paolo Verri, direttore di Matera 2019-Capitale Europea della Cultura, il paesaggista Claudio Bertorelli, Paolo Bertolini, presidente Marina di Venezia, Lorenzo Delladio, amministratore delegato La Sportiva.

Seguirà la presentazione dell’ultimo libro di Barbara Santoro Pensare Sostenibile (Egea) e di Il gusto per le cose giuste. Lettera alla generazione Z del presidente della Fondazione Edmund Mach, Andrea Segrè. In giornata focus sul cambiamento climatico, panel su mobilità, smart mobility e clima urbano. Grande attesa anche per la cerimonia di consegna del Premio Radical Green e lo spettacolo, a cura di PopEconomix, «Blue revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta». Sempre venerdì la Fondazione Bruno Kessler riunirà attorno a un tavolo rappresentanti di aziende della mobilità, da colossi come Fca ed Eni, passando per imprese come H2IT, per discutere di «Quale mobilità per quale futuro!».

La giornata di sabato si aprirà con la «Prima giornata della sostenibilità ambientale» organizzata dall’Università di Trento e con un focus su chimica verde, che sarà invece al centro del panel con l’amministratore delegato di Novamont e presidente di Terna Catia Bastioli.

I lavori sostenibili del futuro saranno oggetto di un dialogo tra Salvatore Majorana, direttore scientifico Kilometro Rosso, l’economista Stefano Micelli e Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Bruno Kessler. A moderare l’editorialista Corriere della Sera e direttore di Corriere Innovazione Massimo Sideri.

In giornata anche due anteprime: la presentazione dei dati del «Rapporto Waste Watcher sul valore del cibo» e di «Nuove Imprese. Chi sono i champions che competono con le global companies» (Egea), il nuovo libro di Filiberto Zovico, che ne discuterà – sotto la guida di Luca Vignaga – con il sociologo Aldo Bonomi, Alessandro Invernizzi, presidente Lurisia, ed Ermete Realacci. Il pomeriggio si concluderà poi con un focus sull’architettura sostenibile con la dal partecipazione straordinaria di Matteo Thun, architetto vincitore per tre volte del Compasso d’Oro e inserito nella Interior Hall of Fame di New York.

Domenica 18 la Green Week sarà ospite dell’ormai tradizionale giornata di «porte aperte» al Muse, che proporrà la «Giornata del Lupo». Ad aprire il calendario delle conferenze, il geografo e giornalista Emanuele Bompan che presenterà la mostra fotografica digitale «Watergrabbing»; si proseguirà poi con i due finalisti del Premio Galileo per la divulgazione scientifica 2018, Piero Martin e Alessandra Viola, autori di Trash. Conclusione alle 16.30, sempre al MUSE, con «Alieni in agricoltura». Per scoprire il programma completo degli eventi e registrarsi (i posti sono limitati): stage.greenweekfestival.it.

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