GREEN WEEK – PAROLA CHIAVE: SOSTENIBILITA’

Gazzetta di Parma / di Andrea Violi

Una settimana per parlare di ambiente e sostenibilità. Per parlare del futuro, che mette radici nel presente, nelle scelte che compiamo oggi. È il Festival della Green Economy, che partirà il 5 luglio con una serie di dibattiti – tre ministri fra i relatori – e iniziative fino a domenica 11 luglio, come le visite alle «Fabbriche della sostenibilità». La «Green week» è promossa da ItalyPost, Fondazione Symbola e Corriere della sera; coinvolge le imprese di Parma e le istituzioni, dal Comune all’Università (fra i co-promotori con Upi e Parma io ci sto!), Crédit Agricole (main partner con Lago); la Gazzetta di Parma è media partner. Un ricco calendario Qualche numero: quasi 50 eventi; tre focus su food, logistica e chimica verde; 200 relatori, fra cui una cinquantina di imprenditori e i ministri Roberto Cingolani (Transizione ecologica), Enrico Giovannini (Infrastrutture) e Stefano Patuanelli (Politiche agricole). Sarà un festival finalmente in presenza: gli eventi avranno posti limitati, con registrazione, a causa delle norme anti-Covid (ma non mancheranno trasmissioni in digitale). Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost, parte da questo aspetto per presentare il Festival della Green Economy, in due modalità: a Parma, eventi da lunedì 5 a domenica 11 luglio; fra 6 e 8 luglio, inoltre, proporrà il tour nelle «Fabbriche della sostenibilità», aziende che hanno iniziato un percorso per l’ecosostenibilità in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia. Il 5 luglio si parte con il dibattito «L’Italia: terra di imprese green» a Palazzo Soragna con il presidente della Regione Stefano Bonaccini, tra gli altri, e la presentazione del rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola – Unioncamere. Ad altri incontri parteciperanno Giampiero Maioli, responsabile del Crédit Agricole in Italia, e l’a.d. di Iren Gianni Vittorio Armani. Non solo: con la Green Week, Iren aprirà le porte del Polo ambientale integrato di Parma e del depuratore di Reggio, per mostrare come funzionano. «La sostenibilità è ciò che facciamo tutti i giorni con acqua, rifiuti ed energia», nota Francesco Castellano (Iren). Il calendario completo è sul sito stage.greenweekfestival.it, dove ci si può iscrivere agli eventi. Il sindaco Federico Pizzarotti sottolinea l’impegno del Comune per perseguire la sostenibilità e «cambiare la consapevolezza dei cittadini». Rientrano nel disegno l’inclu – sione degli obiettivi Onu nel piano strategico cittadino e la candidatura a Capitale europea del verde. «Con l’Univer – sità, la Provincia e tante aziende – aggiunge – stiamo portando avanti un piano di misurazione sul tema della Carbon neutrality. E pensiamo che quella con Green Week possa essere una partnership importante». Elogi arrivano dal vicedirettore del Corsera Daniele Manca: «Parma è una piccola città per numero di abitanti ma rappresenta una capitale delle eccellenze a livello nazionale e internazionale». Imprese in prima linea Le aziende di Parma stanno lavorando sui temi «green» e sull’approccio sostenibile alla produzione. E quando si parla di sostenibilità si parla di futuro, rimarca Annalisa Sassi, presidente dell’Unione parmense degli industriali. Stiamo vivendo un momento cruciale per le imprese, verso l’uscita dalla pandemia, la «transizione green» e il Pnrr. «Le imprese di Parma – aggiunge – hanno maturato una coscienza ambientale e hanno realizzato tante azioni. Vorremmo testimoniare cosa si sta facendo nelle filiere produttive, per mantenere l’asticella alta e incentivare le imprese a proseguire. A Parma abbiamo best practice interessanti, c’è una vera sensibilità ambientale: molte delle eccellenze anche alimentari nascono nel nostro territorio. Ci stiamo muovendo su diversi fronti» e un risultato soddisfacente è l’alleanza per la Carbon neutrality. Per la Sassi «bisogna pensare in modo diverso, superare il conflitto ormai desueto fra sviluppo e ambiente». Sulla stessa lunghezza d’onda Regina De Albertis, presidente dei Giovani di Ance, che richiama al «coraggio di cambiare il nostro modo di fare azienda», dai processi alla governance. «Il settore delle costruzioni – aggiunge – ha un ruolo chiave nel green e per la ripartenza del Paese. L’ambiente e il territorio sono fondamentali per lo sviluppo del settore delle costruzioni e leve per riconfigurare in modo più efficiente gli obiettivi economici». Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola e membro del comitato scientifico del Festival, elogia i risultati di Parma nella raccolta differenziata e fa notare che la sostenibilità è anche un fattore di competitività: «Secondo il rapporto GreenItaly, 432mila imprese negli ultimi 5 anni hanno fatto investimenti sull’ambiente: energia, recupero dei materiali, innovazione di processi e prodotti. Imprese che innovano ed esportano di più. L’Emilia-Romagna è la seconda regione nella propensione a creare posti di lavoro legati all’ambiente». L’importanza della collaborazione per raggiungere gli obiettivi Onu al 2030 è anche nelle parole del rettore dell’Ateneo Paolo Andrei: «Il ruolo dell’Università è fondamentale sia per l’apporto sul profilo della ricerca scientifica sia per l’aspetto educativo e formativo. Siamo impegnati nella rete delle Università sostenibili. Nelle nostre politiche di sviluppo la sostenibilità ambientale a tutto tondo diventa centrale. Portiamo avanti iniziative che sfociano nella “terza missione”, il rapporto con la società e il territorio. E il patto per la Carbon neutrality che abbiamo sottoscritto è un punto di partenza fondamentale». Dal mondo delle imprese, Simone Pedrazzini (Quantis Italia) rimarca l’approccio rigoroso e scientifico della Green Week, mentre la parmigiana Fulvia Bacchi annuncia i workshop di UNIC Concerie Italiane, di cui è direttore generale: racconteranno le pratiche ecosostenibili di uno dei settori di punta del Made in Italy.

 

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